Frutticoltura in Azerbaijan: una concreta opportunità di business con a fianco l’italiana Advice&Consulting®

La frutticoltura in Azerbaijan è un’opportunità commerciale redditizia e sostenibile per un imprenditore alla ricerca di investimenti in nuovi settori.

Prima di tutto l’Azerbaijan possiede le condizioni climatiche e del suolo favorevoli, diversificate per zona, che lo rendono adatto alla coltivazione di una vasta varietà di frutti come ciliegie, mele, albicocche e altro ancora. Il paese ha un’ampia stagione di crescita con molto sole, ideale per gli alberi da frutto. L’Azerbaijan è posizionato in modo strategico tra l’Europa e l’Asia e ciò lo rende un ottimo mercato per l’esportazione di frutti nei paesi vicini.

La domanda di frutti di alta qualità ricchi di sostanze nutritive è in crescita, come dimostrano i dati di mercato: le persone sono sempre più attente alla propria salute e alla ricerca di frutta con qualità organolettiche elevate.

Il governo azero – il Ministero dell’Agricoltura e l’Agro Procurement and Supply OJSC – sostiene lo sviluppo della frutticoltura e la promuove attivamente investendo in infrastrutture, attività mirate che supportano la vendita dei prodotti e il controllo qualità, fornendo sovvenzioni, prestiti e assistenza agli agricoltori e agli imprenditori interessati a investire in questo settore. Inoltre, anche diversi organismi internazionali offrono finanziamenti e programmi di assistenza a supporto della realizzazione di frutteti, tra cui la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, la Banca Asiatica di Sviluppo e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.

L’industria frutticola ha il potenziale per essere altamente redditizia, soprattutto se i frutti vengono coltivati biologicamente e commercializzati in modo efficace. Con il giusto investimento in attrezzature, tecnologia e marketing, un imprenditore può avviare un’attività frutticola di successo che genera entrate sostanziali.
Ma in questo percorso è fondamentale compiere le scelte giuste nel progettare e realizzare un frutteto: selezionare correttamente le tecnologie per il sistema di supporto, la copertura e il sistema di irrigazione, le piante di qualità certificata, i macchinari per la cura del frutteto e non da ultimo, ma d’importanza fondamentale, organizzare in modo efficiente la gestione agronomica delle piante da frutto per portarle ad una produzione soddisfacente.

Affidarsi a un partner in grado di realizzare un progetto frutticolo chiavi in mano è la soluzione più semplice e sicura, specialmente per un imprenditore neofita nel settore.
Advice&Consulting è un’azienda italiana che opera in Azerbaijan da diversi anni e può guidare l’imprenditore lungo il percorso di crescita del suo business, supportandolo nelle scelte mirate a ottenere successo, selezionando e fornendo le migliori tecnologie italiane più adatte al progetto e assistendolo nella gestione agronomica, grazie a tecnici agronomi specializzati e ad esclusive soluzioni innovative da installare nel frutteto, che ne consentono l’analisi e il monitoraggio completo, anche da remoto.

Focalizzandoci sulle ciliegie, ad esempio, che sono un frutto sempre più richiesto dal mercato, la vita economica di un ceraseto è di circa 15 anni. La differenza sostanziale tra coltivazione tradizionale e coltivazione intensiva è nell’entrata in produzione, nel tempo di gestione e nell’investimento iniziale. Naturalmente, realizzare un ceraseto tradizionale è notevolmente più economico, ma l’entrata in produzione è dal quarto anno e la gestione è più onerosa, con il rischio di perdere o rovinare parte del raccolto a causa degli eventi atmosferici, sempre più imprevedibili. Di conseguenza la qualità della frutta prodotta senza la copertura adeguata è più bassa, il calibro delle ciliegie è minore e più basso sarà il valore di mercato, ci si potrà rivolgere quindi a mercati locali, difficilmente si potranno raggiungere caratteristiche qualitative che permettono al prodotto di essere esportato.
Realizzando un frutteto intensivo, l’investimento iniziale è più elevato, ma l’entrata in produzione è già dal secondo anno. La gestione del ceraseto può essere meccanizzata e con costi inferiori, la qualità dei frutti è più elevata: il calibro può raggiungere il diametro di 30 – 36 mm, i frutti saranno protetti dal frequente fenomeno del cracking. Il target di mercato di riferimento sarà più alto in quanto i frutti saranno appetibili per i consumatori più esigenti, con maggiore potere d’acquisto. I prodotti saranno quindi molto competitivi sul mercato locale e conformi per essere esportato all’estero.

Con Advice&Consulting al vostro fianco, si concretizza il successo del vostro progetto frutticolo: una squadra qualificata vi seguirà passo dopo passo nell’implementazione delle soluzioni più innovative e delle tecnologie made in Italy più confacenti alle vostre esigenze – legate al contesto e al luogo di produzione, commerciali ed economiche – sia per la produzione di ciliegie premium quality, sia per tutte le altre tipologie di frutta.


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